Le lamelle sono rade e spaziate, grosse annesse al gambo che gli da il particolare nome di “gambe secche”. Crescono tipicamente in mezzo all’erba dei pascoli, argini e radure; è comune in tutta Italia, dalla pianura alle zone montane. Il gambo duro, se essiccato, può essere usato con le cappelle per creare intingoli e condimenti, preferibilmente senza l’aggiunta di altri sapori forti per non coprire il suo delicato e aromatico gusto.
PER L'USO: Immergere i funghi secchi in un pentolino di acqua fredda. Portare ad ebollizione e lasciare cuocere per 3 minuti. Scolare e risciacquare. Usare come base per intingoli, sughi e per il misto, con un fondo di olio e aglio, oppure un soffritto, aggiungendo sale e prezzemolo a piacimento. È possibile macinare il fungo secco per ottenerne un’ottima polvere aromatizzante.lare diretta. Non contiene conservanti.